Future Positive Capital lancia il primo fondo paneuropeo rivolto alle aziende deep tech impegnate nella risoluzione dei problemi più stringenti a livello mondiale

  • Sofia Hmich, la fondatrice franco-marocchina di Index Ventures, ha creato la prima azienda paneuropea incentrata esclusivamente sulle società deep tech che risolvono i problemi globali più pressanti
  • Future Positive Capital (FPC) annuncia la prima chiusura del suo fondo a quota 57,1 milioni di dollari USA
  • Tra gli investitori figurano nomi di spicco quali Bpifrance, Draper Esprit, il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) e Isomer Capital, ma anche singoli individui come Walter Butler, Henri de Castries, Marie Eriksson, Robin Klein e Francois Lemarchand
  • I primi investimenti sono in BioBeats, un'azienda specializzata nell'IA rivolta alla prevenzione dei disturbi mentali, e Meatable, impegnata nello sviluppo della prossima generazione di carne coltivata in laboratorio

PARIGI--()--Nonostante l'obiettivo iniziale del fondo fosse la raccolta di 55 milioni di dollari, Future Positive Capital ha registrato un eccesso di sottoscrizioni alla prima chiusura, con impegni per 57,1 milioni di dollari grazie al forte interesse dimostrato dagli investitori verso le aziende impegnate nella risoluzione dei problemi più pressanti a livello mondiale.

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